venerdì 18 maggio 2012

UNA RECENSIONE SU MATITE PER RACCONTARE - MOSTRA PERSONALE, ROYAL VICTORIA HOTEL E PALAZZO PRETORIO PISA - 2011

Matite che cedono colore, espansioni cromatiche in libertà, scivolano con la levità poetica che solo l’acquerello sa regalare; personaggi e forme, a loro agio in una natura ‘benigna’, ma anche nelle reti del dolore e dei sentimenti più profondi, prendono anima nei gioiosi racconti figurati di Rebecca Giusti. Matite per raccontare storie ‘vere’ dell’universo infantile, fantasticherie che occhi vergini di bimba – quelli  dell’artista, sapienti per tecniche e ricerche - , sanno vedere, interpretare, condurre. Come rappresentare quelle leggi di vita e complessi sentimenti in espansione, che agganciano il mondo dei bimbi alla realtà degli adulti? Vi riesce chi, come Rebecca, sa anticipare nell’atto creativo proprio la curiosità libera dell’infanzia, facendone una delle prerogative dell’espressione artistica. Solo perché è forte di una seria formazione accademica, ma anche delle esperienze di restauro, cui si è a lungo appassionata, Rebecca può saltare a ritroso per il traguardo più difficile, quello dell’illustrazione dedicata all’infanzia. Un mondo a tutto colore, di figurine guizzanti, bonarie, simpaticamente caratterizzate, alle quali hanno dato voce anche le storie scritte da Sarah; così madre e figlia fondono in uno sguardo creativo i loro occhi di bimba.
Lo stupore, la curiosità, l’allegria del passo, la fiducia insieme al timore e anche al dolore, sono magistralmente illustrati da Rebecca nelle sue opere luminose, su cui interviene con collàges e con la gentilezza del tratto, avvicinando il linguaggio figurato a quello dei bimbi. Qui è la sapienza, frutto dello studio e dell’esperienza, di una grafica che trascina il lettore, che – piccolo o adulto – viene catturato nella rete della fantasia. Ne danno atto le pubblicazioni, i concorsi, i premi, le selezioni, gl’inviti a mostrare le sue opere, che testimoniano il successo delle opere di Rebecca e un lavoro che nel tempo si è arricchito per via di selezioni e approfondimenti, che rispondono in espressione d’arte all’animo gentile e generoso dell’autrice.


Giovanna Giusti Galardi
Direttrice del Dipartimento di arte contemporanea alla Galleria degli Uffizi, Firenze (Italy)


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